IL NEGOZIATO E' AGGIORNATO AL 15 NOVEMBRE 2018

 

VIGILANZA PRIVATA E SERVIZI INTEGRATI DI SICUREZZA: si allungano le distanze al tavolo di trattativa tra i sindacati di categoria FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS e le Associazioni imprenditoriali di settore UNIV, ANIVP, ASSIV e le Imprese Cooperative LEGACOOP PRODUZIONI E SERVIZI, CONFCOOPERATIVE, FEDERLAVORO E SERVIZI, AGCI SERVIZI, per il rinnovo del CCNL scaduto nel 2015 e atteso da oltre 70mila addetti del settore.

 

Nel merito, i sindacati hanno respinto le posizioni datoriali:

- sull'introduzione del LAVORO A CHIAMATA ED INTERMITTENTE;

- sull'innalzamento della percentuale di ricorsi ai CONTRATTI A TERMINE;

- sull' APPRENDISTATO;

- sulla riduzione della maggiorazione del LAVORO SUPPLEMENTARE applicato ai lavoratori PART-TIME.

 

Irricevibili le proposte sulla mancata applicazione delle norme del Codice Civile in caso di CAMBIO DI APPALTO e sulla revisione de TRATTAMENTO ECONOMICO DI MALATTIA.

 

La Fisascat ha in particolare stigmatizzato l'approccio delle associazioni di settore; dalla stesura dei testi, ha sottolineato il Segretario Nazionale Vincenzo Dell'Orefice, emerge la chiara volontà di assecondare un disinvolto e generalizzato ricorso alle deroge rispetto alle norme di legge. Il mercato di servizi di Vigilanza e Sicurezza Privata, ha bisogno del contratto non solo per contrastare il dumping ma anche come strumento di regolamentazione settoriale imprescindibile.

Nelle scorse settimane il Coordinamento Nazionale Unitario ha deciso lo svolgimento di nuove iniziative di mobilitazione con un pacchetto di due giornate di sciopero, articolate a livello regionale e nazionale, con manifestazioni e presidi nei centri e nelle piazze più importanti.

 

TGlab venerdì 26 ottobre 2018

 

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FISASCAT: PER IL TRENTINO ALBERTO PONTALTI e ALESSANDRO BROCH