Posticipato al 6 settembre per i soli addetti alla vigilanza dei siti aeroportualiFronte sindacale compatto per il rinnovo del contratto scaduto nel 2015.

 

Roma, 1 luglio 2019 – Torneranno nuovamente in sciopero l’1 e il 2 agosto i 70mila addetti della vigilanza privata e dei servizi fiduciari in attesa del nuovo contratto nazionale del settore scaduto nel 2015. Per i soli addetti alla vigilanza dei siti aeroportuali lo sciopero è differito per l’intero turno del 6 settembre.

La mobilitazione è stata indetta dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltucs per sollecitare un avanzamento dei negoziati, allo stato al palo nonostante le proteste degli ultimi mesi e le sollecitazioni alle associazioni imprenditoriali di settore Univ, Anivip, Assiv e delle imprese cooperative Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Federlavoro e Servizi e Agci Servizi sul necessario rinnovo contrattuale nel comparto dei servizi in appalto particolarmente esposto al dumping contrattuale.

Il negoziato avviato ormai da più di 3 anni non ha ancora sciolto i nodi in ordine a incremento salariale, cambio di appalto, bilateralità, contrattazione di secondo livello, classificazione del personale e salute e sicurezza, temi sui quali i sindacati hanno presentato una concreta proposta di riforma.

Ulteriori distanze si sono registrate negli ultimi incontri sul tema dell’orario di lavoro. I sindacati hanno respinto fermamente le proposte articolate dalle imprese volte per lo più alla definizione di un sistema orario flessibile, privo di regole, ad appannaggio esclusivo imprenditoriale. I sindacati si sono comunque resi disponibili a trattare ed a individuare la flessibilità contrattata per i servizi di sicurezza finalizzando l’intervento all‘omogeneità dell’orario di lavoro riferito ad una unica classificazione del personale.

A nulla sono valsi i tentativi di raffreddamento; nonostante le distanze le parti torneranno al tavolo il 12, 22, 23 e 24 luglio mentre l’attivo nazionale unitario delle strutture e dei delegati si riunirà a Roma il 22 luglio per fare il punto sullo stato delle trattative e per definire i dettagli della nuova mobilitazione.

 

UFFICIO STAMPA FISASCAT CISL NAZIONALE