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Categoria: ESUBERI SAIT
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A cura di Gabriele Golleroperatore sindacale Fisascat Cisl del Trentino

 

 

     COMUNICATO STAMPA FISASCAT CISL DEL TRENTINO

 

 

CONSORZIO SAIT

 

Si è tenuto ieri nella sede di SAIT in via Innsbruck, il primo tavolo di confronto tra azienda, organizzazioni sindacali e rappresentanze aziendali rigurdante l'andamento della produttività nei magazzini. 

I dati forniti dall'azienda, aggiornati ad aprile 2018, evidenziano un incremento della produttività nei magazzini Generi Vari e una sostanziale tenuta nel magazzino Salumi e Latticini. 

In aumento anche i volumi di vendita in entrambe i reparti, mancano però elementi ritenuti fondamentali dalle OO.SS. come i numeri di attività della cooperativa Movitrento e un piano strutturale concreto di SAIT per mettere in condizione i propri dipendenti di essere più performanti.

Il trend, seppur positivo, non fuga le perplessità riguardo al raggiungimento degli step di produttività, contenuti nell'accordo sottoscritto il 20 dicembre scorso che resero possibile la sensibile riduzione gli esuberi dichiarati dall'azienda (20 dipendenti), ai quali è però legata l'erogazione del premio di produzione.

La Fisascat Cisl del Trentino ha posto sul tavolo alcune questioni inerenti all’ammodernamento del parco macchine, gestione degli ordini da evadere, ripartizione dei volumi tra dipendenti e cooperativa e la revisione dei parametri sull'accordo di produttività che la stessa azienda ritiene di difficile raggiungimento. 

Sait si è dichiarato disponibile ad aprire un tavolo tecnico volto a portare soluzioni da una parte e risposte dall'altra.

Di altra natura e strettamente legato alla procedura di licenziamento collettivo che ha coinvolto i dipendenti del consorzio di Trento nord, il tavolo di "monitoraggio" tenutosi oggi presso gli uffici della PAT riguardante l'andamento della ricollocazione dei dipendenti usciti da SAIT.

Agenzia del Lavoro dichiara che il Protocollo di Intesa è già stato attivato, ad un mese dalla partenza 51 lavoratori di SAIT sono stati profilati e altri lo saranno nei giorni a venire. 

La profilazione, che tiene conto tra l'atro di anzianità, competenze e "desiderata", ha permesso di assegnare un indice di ricollocabilità dal quale si evince che 39 degli ex dipendenti SAIT si trovano in una condizione di Media difficoltà, 9 in condizione di Bassa difficoltà, 3 in condizione di Alta difficoltà e nessuno in una condizione di difficoltà Molto Alta.

Dall'odierno incontro emerge anche che attualmente i licenziati sono 79, un dipendente risulta ancora in forza per il protrarsi dello stato di malattia, un dipendente, in accordo con l'azienda, lavorerà per tutto il periodo di preavviso, due lavoratori matureranno i requisiti pensionistici nel periodo di NASPI, tre sono attualmente assunti in aziende non cooperative con contratto a tempo indeterminato e due risultano aver instaurato un rapporto di lavoro a tempo determinato di 1 anno.

Agenzia del Lavoro, che tra maggio e settembre ha in programma 27 corsi professionalizzanti (info sul portale Formazione x Te), invita tutti coloro i quali non hanno ancora preso contatti con i Centri per l'Impiego a non indugiare oltre, in modo da poter assistere e accompagnare tali soggetti nella ricerca di nuova occupazione.

Federazione delle Cooperative Trentine ha materialmente formato la squadra che, con personale interno e un consulente esterno, procederà autonomamente a ricercare le almeno 20 posizioni per il replacement cooperativo, come da impegno preso in sede di accordo ma con l'obiettivo di ricollocare tutti i dipendenti licenziati da SAIT.

La Fisascat Cisl del Trentino come sempre ha fatto, si impegna nel monitoraggio del tavolo con l'obiettivo di dare tutele e prospettive a tutti i lavoratori coinvolti in questa vicenda.

 

Gabriele Goller

OPERATORE SINDACALE FISASCAT CISL del Trentino

 

 

 

 

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