"CLIMA POSITIVO DI CONFRONTO MA NON SI RENDE ATTRATTIVO IL SETTORE SE NON SI INVESTE IN QUALITA' DEL LAVORO E GIUSTA REMUNERAZIONE"

 

Trento, 29 agosto - “Aprire subito un confronto costruttivo per arrivare alla definizione di un contratto territoriale per i lavoratori e le lavoratrici del turismo”. Lo hanno ribadito oggi Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs partecipando insieme alle confederazioni al tavolo promosso dalla Provincia e Agenzia del lavoro sul comparto, ed in particolare sulle modalità per migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, superando anche le difficoltà di reperire manodopera recentemente messe in evidenza delle categorie datoriali.

Oltre ai sindacati all’incontro erano presenti gli assessori provinciali Achille Spinelli e Roberto Failoni, presidente e direttore di Agenzia del Lavoro, Riccardo Salomone e Laura Pedron, e i rappresentanti delle categorie economiche.

Al margine dell’incontro le organizzazioni dei lavoratori hanno definitivo positivo l’incontro, sottolineando comunque la necessità di andare oltre le dichiarazioni di intenti e di avere il coraggio di investire finalmente sulla contrattazione di secondo livello, assente nel settore. “Ci siamo impegnati tutti, ognuno per la propria parte, a favorire la ricollocazione dei disoccupati anche nel comparto turistico facilitando l’incontro tra domanda e offerta – hanno detto Roland Caramelle, segretario della Filcams Cgil, Lamberto Avanzo, segretario della Fisascat Cisl e Walter Largher, della Uiltucs -. La questione prioritaria per noi, però, resta quella del contratto territoriale. Il turismo trentino va reso più attrattivo. Un risultato che non può prescindere dal rendere migliorare la qualità del lavoro per chi opera nel settore oltre che a migliorarne la retribuzione.

Obiettivi che si possono raggiungere con la contrattazione di secondo livello, investendo sulla formazione permanente, sulla stabilizzazione lavorativa anche valorizzando strumenti come il Fondo di Solidarietà Trentina, migliorando le condizioni economiche e normative per i lavoratori. In tal senso cogliamo positivamente l’apertura dimostrata dal presidente dell’Associazione Albergatori, Gianni Battagliola, auspicando che anche le altre associazioni di categoria aprano ad un confronto fattivo per arrivare finalmente alla definizione di un accordo”.

All’incontro di oggi ne seguiranno altri nelle prossime settimane. Oggi infatti è stato discusso un documento di intenti che le parti integreranno con le loro osservazioni, dunque si arriverà ad un testo condiviso per la firma formale dell’intesa.