Ermanno Ferrari della Fisascat Cisl del Trentino:" No al licenziamento di 116 lavoratori"!

 

Domenica 11 dicembre i lavoratori della ditta B&B Service impiegati nella pulizia delle aree di sosta di A22 hanno nuovamente incrociato le braccia.

Dopo il presidio davanti alla sede di Autostrada del Brennero del 7 dicembre e lo sciopero tenutosi l’8 dicembre presso l’ara di sosta Paganella Est, ieri circa 50 lavoratori delle Aree di Sosta delle Province di Trento e Bolzano si sono ritrovati presso l’Area di Sosta Paganella Est. La mobilitazione dei lavoratori vittime di un licenziamento collettivo dal 31 dicembre ha come obiettivo quello di ottenere la disponibilità da parte di Autostrada del Brennero alla apertura di un tavolo di confronto fra le aziende subentranti nella ristorazione e nella distribuzione del carburante e le OO.SS.

In questa sede le OO.SS. potranno chiedere l’impegno delle aziende subentranti alla riassunzione dei 116 lavoratori coinvolti nella procedura di licenziamento collettivo.

 

 

La mobilitazione degli ultimi giorni ha portato ad una prima disponibilità delle istituzioni ad un confronto con le OO.SS.: venerdì 9 dicembre si è svolto un positivo incontro fra le OO.SS. e l’assessore competente della Provincia Autonoma di Bolzano Martha Stocker, mentre martedì 13 dicembre le OO.SS. incontreranno l’assessore allo sviluppo economico della Provincia Autonoma di Trento Alessandro Olivi.

Le OO.SS. non accettano che 116 persone vengano lasciate a casa per una scelta burocratica, quella di eliminare in toto l’appalto delle pulizie.

Non è tollerabile che i costi della razionalizzazione della rete autostradale vengano fatti pagare a lavoratori che percepiscono al netto 700,00 € al mese!!

 

 

Nella foto ERMANNO FERRARI - Operatore sindacale Fisascat Cisl del Trentino.

 

 

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Immagini, grafica e impaginazione by Alberto Pontalti