L'ASSEMBLEA NAZIONALE UNITARIA DELLE STRUTTURE E DEI DELEGATI FILCAMS, FISASCAT, UILTUCS APPROVA NUOVE INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE A SOSTEGNO DELLA VERTENZA E DEL RINNOVO ATTESO DA 100MILA ADDETTI.

 

 

Roma, 14 aprile 2022 – L’Assemblea nazionale unitaria delle strutture e dei delegati Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs del settore Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza, riunita il 13 aprile 2022, ha discusso e approfondito la situazione drammatica in cui versano gli oltre 100mila addetti, il cui Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro è scaduto da oltre 6 anni.

La lunghissima ed infruttuosa trattativa si è conclusa con esito negativo nell’incontro del 18 marzo 2022, nel quale le associazioni datoriali, anziché presentare una proposta dignitosa sul piano salariale, hanno dichiarato di non aver ricevuto mandato dalle rispettive aziende.

La costituzione di una nuova associazione datoriale, comunicata a mezzo stampa a poche ore dalla ripresa del negoziato, rappresenta un elemento di preoccupazione per un settore in cui la rappresentatività datoriale evidenzia da tempo una frammentazione eccessiva e l’incapacità di realizzare una sintesi positiva per le relazioni sindacali.

In ogni caso, questa decisione non può considerarsi un alibi per impedire la definizione del nuovo Ccnl. Il mancato adeguamento del salario dei lavoratori e delle lavoratrici costituisce un elemento di estrema gravità, oltre che per il tempo trascorso, soprattutto per l’andamento dell’inflazione che in questo periodo sta comportando una grande penalizzazione del potere d’acquisto dei redditi medio-bassi.

Questo fattore si inserisce in un contesto già fortemente difficile per un’attività basata su contratti di appalto pubblici e privati, in cui la mancata definizione di norme adeguate per la tutela della professionalità e dell’occupazione espone migliaia di persone alla mera logica del massimo ribasso e della compressione delle tutele.

Le Rappresentanze Sindacali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs del settore Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza denunciano a tal proposito il colpevole “silenzio” delle Istituzioni, a partire dal Ministero dell’Interno, delle Prefetture e del Ministero del Lavoro che, irresponsabilmente, non esercitano la funzione di controllo e intervento loro assegnata dalle norme vigenti.

Tale comportamento è ancor più inaccettabile se riferito a lavoratori e lavoratrici che quotidianamente garantiscono la sicurezza privata e pubblica, come ampiamente dimostrato dal lodevole impegno espresso durante l’intera fase emergenziale sanitaria, spesso facendosi carico di compiti impropri in nome dell’interesse generale.

L’Assemblea nazionale unitaria delle strutture e dei delegati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs del settore Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza esprime condivisione rispetto alle valutazioni espresse dalle organizzazioni sindacali e decide di intensificare le iniziative di mobilitazione utili a sostenere la vertenza, nonché le azioni vertenziali idonee a ripristinare la piena applicazione delle norme contrattuali e di legge ripetutamente violate in questi anni da parte delle aziende.

 

FISASCAT CISL NAZIONALE

 

https://www.fisascat.it/news/vigilanzaassemblea

 

 

 

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